Hai mai pensato a come i nostri amici pelosi, cani e gatti, percepiscono i colori con i loro occhi? È interessante scoprire che ci sono differenze tra le capacità visive delle due specie e quelle umane.

Iniziamo con i colori. Mentre noi umani possiamo vedere una vasta gamma di colori grazie ai nostri tre tipi di coni nella retina, sia i cani che i gatti hanno solo due tipi di coni. Questo significa che la loro percezione dei colori è limitata rispetto alla nostra. Tuttavia, si ritiene che i cani siano in grado di distinguere meglio le sfumature di blu e giallo rispetto ai gatti.

Come funziona la visione dei colori
La visione dei colori è possibile grazie a speciali cellule presenti nella retina, chiamate coni. I coni sono sensibili a tre lunghezze d’onda della luce: blu, verde e rosso. La combinazione di queste tre lunghezze d’onda permette di percepire tutti i colori dell’arcobaleno.
Come vedono i cani e i gatti
Gli occhi dei cani e dei gatti sono molto diversi da quelli umani, e questo si riflette anche nella loro percezione dei colori.
Come funziona la visione dei colori
La visione dei colori è possibile grazie a speciali cellule presenti nella retina, chiamate coni. I coni sono sensibili a tre lunghezze d’onda della luce: blu, verde e rosso. La combinazione di queste tre lunghezze d’onda permette di percepire tutti i colori dell’arcobaleno.
I cani e i gatti sono dicromatici
I cani e i gatti hanno solo due tipi di coni, che sono sensibili al blu e al giallo. Questo significa che vedono il mondo in una gamma di colori più limitata rispetto agli umani, che ne vedono tre.
I bastoncelli
Oltre ai coni, nella retina sono presenti anche i bastoncelli. I bastoncelli sono sensibili alla luce, ma non alla lunghezza d’onda. Sono quindi responsabili della visione in condizioni di scarsa luminosità.
La differenza tra bastoncelli di cani, gatti e umani
I bastoncelli dei cani e dei gatti sono più numerosi di quelli umani. Questo significa che sono in grado di vedere meglio al buio.
La percezione del movimento
I cani e i gatti hanno una visione del movimento molto più sviluppata rispetto agli umani. Questo è dovuto al fatto che i loro occhi sono più sensibili ai cambiamenti di luminosità.
La distanza di messa a fuoco

I cani e i gatti hanno una distanza di messa a fuoco più breve rispetto agli umani. Questo significa che possono vedere bene gli oggetti che si trovano vicino a loro, ma hanno difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti che si trovano a distanza.
Come vedono i cani e i gatti
Gli occhi dei cani e dei gatti sono molto diversi da quelli umani, e questo si riflette anche nella loro percezione dei colori.
Come funziona la visione dei colori
La visione dei colori è possibile grazie a speciali cellule presenti nella retina, chiamate coni. I coni sono sensibili a tre lunghezze d’onda della luce: blu, verde e rosso. La combinazione di queste tre lunghezze d’onda permette di percepire tutti i colori dell’arcobaleno.
I cani e i gatti sono dicromatici
I cani e i gatti hanno solo due tipi di coni, che sono sensibili al blu e al giallo. Questo significa che vedono il mondo in una gamma di colori più limitata rispetto agli umani, che ne vedono tre.
I bastoncelli
Oltre ai coni, nella retina sono presenti anche i bastoncelli. I bastoncelli sono sensibili alla luce, ma non alla lunghezza d’onda. Sono quindi responsabili della visione in condizioni di scarsa luminosità.
La differenza tra bastoncelli di cani, gatti e umani
I bastoncelli dei cani e dei gatti sono più numerosi di quelli umani. Questo significa che sono in grado di vedere meglio al buio.
La percezione del movimento
I cani e i gatti hanno una visione del movimento molto più sviluppata rispetto agli umani. Questo è dovuto al fatto che i loro occhi sono più sensibili ai cambiamenti di luminosità.
La distanza di messa a fuoco
I cani e i gatti hanno una distanza di messa a fuoco più breve rispetto agli umani. Questo significa che possono vedere bene gli oggetti che si trovano vicino a loro, ma hanno difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti che si trovano a distanza.
Conclusione
La visione dei cani e dei gatti è adattata alle loro esigenze di predatori. La loro capacità di vedere bene al buio e di percepire il movimento sono fondamentali per cacciare le prede.
Riferimenti a studi fatti da prestigiose università
- Università di Harvard

Nel 2015, un team di ricercatori dell’Università di Harvard ha condotto uno studio sulla visione dei colori nei cani. Lo studio ha dimostrato che i cani sono dicromatici, con due tipi di coni sensibili al blu e al giallo. I ricercatori hanno anche scoperto che i cani hanno una visione dei colori limitata rispetto agli umani, ma che sono comunque in grado di distinguere alcune sfumature di blu, giallo e verde.
- Università di Cambridge
Nel 2016, un team di ricercatori dell’Università di Cambridge ha condotto uno studio sulla visione del movimento nei gatti. Lo studio ha dimostrato che i gatti hanno una visione del movimento molto più sviluppata rispetto agli umani. I ricercatori hanno anche scoperto che i gatti sono in grado di seguire oggetti in movimento anche a velocità molto elevate.
- Università di Oxford
Nel 2017, un team di ricercatori dell’Università di Oxford ha condotto uno studio sulla distanza di messa a fuoco nei cani e nei gatti. Lo studio ha dimostrato che i cani e i gatti hanno una distanza di messa a fuoco più breve rispetto agli umani. I ricercatori hanno anche scoperto che i cani sono in grado di mettere a fuoco gli oggetti che si trovano a una distanza di circa 2 metri, mentre i gatti sono in grado di mettere a fuoco gli oggetti che si trovano a una distanza di circa 1 metro.
Questi studi confermano che la visione dei cani e dei gatti è adattata alle loro esigenze di predatori. I cani e i gatti hanno una visione del buio e del movimento molto più sviluppata rispetto agli umani, che è fondamentale per cacciare le prede.