Differenza tra dermatiti da contatto e alimentari.

Le dermatiti nei cani e nei gatti sono una preoccupazione crescente per i proprietari di animali domestici. Queste affezioni cutanee possono essere causate da vari fattori, tra cui allergie, irritazioni e fattori ambientali. In questo articolo, esploreremo le dermatiti atopiche da contatto e alimentari, analizzando le probabili cause e fornendo uno sguardo storico degli ultimi 15 anni per valutare un possibile aumento di queste patologie.
Dermatiti Atopiche da Contatto
Le dermatiti atopiche da contatto sono reazioni allergiche della pelle a sostanze presenti nell’ambiente. Non sono di facile individuazione, a volte sono legate anche alla stagionalità: graminacee e pollini in primavera ed estate. Studi condotti da università veterinarie indicano che il crescente utilizzo di prodotti chimici domestici e il contatto con materiali sintetici possono aumentare il rischio di queste dermatiti nei nostri amici a quattro zampe.
I sintomi includono prurito, arrossamento e possibile formazione di pustole. Identificare e rimuovere la sostanza scatenante è essenziale per il trattamento. L’uso di detergenti delicati, evitando prodotti chimici aggressivi e fornendo ambienti più naturali possono aiutare a prevenire tali reazioni.
Dermatiti Alimentari

Le dermatiti alimentari, d’altra parte, sono spesso correlate a intolleranze o allergie alimentari. Nel corso degli ultimi 15 anni, c’è stata un aumento notevole dei casi riportati di allergie alimentari nei cani e nei gatti. Gli studi suggeriscono che cambiamenti nelle pratiche di allevamento e negli ingredienti dei cibi commerciali possono contribuire a questa tendenza.
È importante notare che alcune fonti di allergeni alimentari possono essere correlate al tipo di alimentazione degli animali da allevamento. Ad esempio, nelle ossa dei polli da allevamento e nel midollo, si possono accumulare eventuali farmaci somministrati, come antibiotici e ormoni. Questo potrebbe rappresentare un ulteriore rischio di reazioni allergiche nei nostri animali domestici.
Storico degli Ultimi 15 Anni
Uno sguardo alla storia delle dermatiti nei cani e nei gatti rivela un incremento significativo delle patologie cutanee. Le ricerche condotte dalle università veterinarie indicano che cambiamenti nell’ambiente, nell’alimentazione e nelle pratiche di cura possono essere collegati a questa tendenza. La consapevolezza crescente delle allergie e una maggiore accessibilità alle cure veterinarie possono anche aver contribuito a un aumento delle segnalazioni.
Trattamenti Preliminari
Prima di ricorrere all’intervento del veterinario, ci sono alcune misure che i proprietari possono adottare per alleviare i sintomi delle dermatiti.
- Dieta di Eliminazione: Prova a escludere gradualmente potenziali allergeni alimentari dalla dieta del tuo animale domestico. Mantieni un diario alimentare per monitorare eventuali miglioramenti o peggioramenti.
- Cambiamenti Ambientali: Riduci l’esposizione a sostanze irritanti nell’ambiente. Utilizza detergenti ipoallergenici, fornisce lettiere e giacigli in materiali naturali e controlla il contatto con erbe o piante allergeniche.
- Supplementi Nutrizionali: Integra la dieta con acidi grassi omega-3, noti per le loro proprietà anti-infiammatorie e benefiche per la pelle, ma anche olio di salmone da aggiungere ai pasti.
- Cura della Pelle: Utilizza shampoo delicati e specifici per animali per ridurre l’irritazione cutanea.
In conclusione, le dermatiti nei cani e nei gatti richiedono un’approfondita analisi delle cause sottostanti per un trattamento efficace. L’attenzione precoce e gli interventi del proprietario possono svolgere un ruolo cruciale nella gestione delle dermatiti, ma è fondamentale consultare un veterinario per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.